Page 7 - GIORNALE CISL MARZO 2018
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Proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori
Il sistema della bonifica tra ritardi nel pagamento delle spettanze
e l’esigenza di una totale riorganizzazione del settore
“Non è più rinviabile trovare
adeguate soluzioni alle tante
problematiche che attanagliano i
Consorzi di Bonifica della nostra
provincia. Lo esige l’ importanza
strategica in un territorio che ha
nell’agricoltura la sua vocazione
produttiva principale”. Inizia così
una nota della Segreteria terri-
toriale della FAI, che aggiunge:“
L’importante risultato ottenuto
con l’approvazione dei piani di
classifica, strumento indispen-
sabile per rendere esigibili i
tributi per le opere di bonifica,
potrà produrre effetti positivi sul
versante delle entrate solo nel
medio periodo. Oggi, nel suo
complesso, il sistema è a rischio
implosione.
Purtroppo la preziosa attivi-
tà svolta dai quattro Consorzi
operanti nella nostra provincia ca Integrale del Tirreno Cosen- vo commissario, per consentire, mancata erogazione del TFR dei
(Consorzio Bonifica Tirreno tino con sede a Scalea rappre- con la ripresa delle attività, il nor- lavoratori forestali utilizzati pres-
Cosentino, Consorzio Bonifica sentano la punta di un iceberg. male funzionamento dell’Ente. so i consorzi.
Bacini Meridionali, Consorzio Lo sciopero ad oltranza portato Analoghe difficoltà si registrano Perciò, le organizzazioni di ca-
Bonifica Bacini Settentrionali, avanti dai lavoratori consortili presso il Consorzio di Bonifica tegoria, unitamente ai lavorato-
Consorzio Bonifica Bacini Inte- che rivendicano le spettanze dei bacini Settentrionali di Mor- ri, hanno dichiarato lo stato di
grali Ionio Cosentino) è messa salariali legittimamente maturate manno. I circa 35 dipendenti agitazione, comunicando l’im-
in discussione dai gravi squilibri ha prodotto lo stallo di ogni attivi- consortili vedono negato il diritto possibilità di svolgere le attività
economico-finanziari che carat- tà, ivi comprese le attività poste alla erogazione di 9 mensilità ar- ed i lavori preliminari per l’avvio
terizzano, seppur con gravità ed in essere dai circa 320 dipen- retrate. Una situazione insoste- della ormai imminente stagione
intensità diverse, gli Enti che co- denti idraulico-forestali che sono nibile che crea fortissimi disagi irrigua. In caso di mancata ero-
stituiscono il sistema della boni- in utilizzo presso il Consorzio e fra i lavoratori, generando una gazione delle spettanze, il Sin-
fica nella Calabria settentrionale. al cui pagamento si provvede preoccupante tensione sociale. dacato, unitamente alla totalità
Un quadro diffuso caratterizzato attraverso il trasferimento delle In questi mesi i lavoratori hanno dei lavoratori, annuncia iniziative
da ritardi nella erogazione delle risorse da parte della Regione continuato a svolgere le proprie di mobilitazione e di astensione
spettanze salariali, dalla manca- Calabria. La conseguenza di- mansioni garantendo con effica- dal lavoro e inevitabilmente il
ta riconferma del numero delle retta di tale paralisi amministra- cia ed efficienza tutti i servizi isti- blocco delle attività e coi con-
giornate agricole per gli operai tiva sta producendo il mancato tuzionali, ma causa i persistenti seguenti disagi all’utenza. Dal
stagionali addetti all’irrigazione, pagamento delle spettanze ai ed insostenibili ritardi nella ero- canto suo, il Segretario generale
dai limiti nelle capacità proget- lavoratori idraulico-forestali, pur gazione delle spettanze matura- della FAI cosentina Giuseppe
tuali e gestionali, dalla mancata in presenza delle risorse neces- te, non sono più nelle condizioni Lavia, in relazione alle proble-
o tardiva applicazione degli au- sarie, in quanto ad oggi nessuna materiali per raggiungere i luoghi matiche consortili ha rilasciato
menti dei rinnovi contrattuali. attività amministrativa finalizzata di lavoro. Anche i dipendenti del una dichiarazione per ammonire
E’ evidente che occorre rivedere alla elaborazione dei cedolini consorzio di bonifica dello Ionio le istituzioni interessate a porre
l’intero sistema consortile, rior- paga è stata messa in atto. cosentino vedono negato il dirit- mano alla “necessaria riorga-
ganizzarlo in una ottica di effica- La FAI – prosegue la nota - ritie- to alla retribuzione e lamentano nizzazione dell’intero sistema,
cia, efficienza, economicità, par- ne indispensabile trovare solu- la mancata corresponsione di alla corresponsione di salari e
tendo dalla valorizzazione delle zioni a tali problematiche, anche quattro mensilità. Per tacere stipendi in vista dell’imminente
professionalità dei lavoratori. Le in considerazione della nomina delle difficoltà che si registra- campagna irrigua, che è a forte
vicende del Consorzio di Bonifi- da parte della Regione del nuo- no dappertutto in relazione alla rischio in tutta la provincia”.
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