Page 4 - GIORNALE CISL MARZO 2018
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cisl e territorio
il punto
Il dopo elezioni
Non solo speranza
mancato, come si dice, il fair tibili. Dovrebbero cercare la fidu- maggiore del dipendente. Per
play e in questi giorni i risenti- cia del Parlamento chiedendo un tacere delle prebende e dei vari
menti e le chiusure al confronto voto nell’interesse del popolo: privilegi che si annidano non solo
democratico e leale occupano le flat tax o reddito di cittadinanza? nelle maglie della macchina sta-
menti di quanti si sentono colpiti Che il fisco debba essere rifor- tale. Dopo quasi dieci anni i di-
da tanta foga polemica, mentre, mato, come il Sindacato da tem- pendenti pubblici hanno ottenuto
come ammonisce il presidente po chiede, è fuori discussione. il contratto, ma anch’essi hanno
Mattarella, sarebbe necessario Solo che le intenzioni delle forze votato per “cambiare”. Speriamo
assumere atteggiamenti respon- vincenti (anche all’interno della che il nuovo governo ne tenga
tOninO rUSSO* sabili e operare nell’interesse del coalizione di centro-destra) au- conto. Ma bisogna far presto
spicano misure diverse. Quanto
Paese. Non sarà facile venirne a
perché una situazione di stallo
capo perché le “ferite” sono trop- al sostegno al reddito, se ne andrebbe soprattutto contro gli
L’esito sorprendente (ma non po fresche per potersi rimargina- avverte la necessità soprattutto interessi dei lavoratori, i quali, si
tanto) delle elezioni politiche ha re nel breve tempo. nel nostro territorio, mentre è ge- attendono dal prossimo governo
certamente aumentato il tasso di Di recente il più autorevole quo- nerale anche l’attesa di un inter- un atteggiamento più aperto e di-
preoccupazione dei nostri con- tidiano italiano ha ospitato lo vento sulla sicurezza, per tacere sponibile al confronto con tutte le
cittadini e in particolare dei la- scritto di un giornalista e scritto- della regolamentazione dei flussi componenti della società, quindi
voratori, degli occupati come dei re che ha definito l’Italia “terra migratori. C’è, insomma, molta anche del Sindacato. E’ bene
disoccupati o in mobilità. Il mo- di leadirini”, cioè di piccoli e non carne a cuocere, ma è la pentola ricordare che il governo Renzi
tivo è semplice: la trattativa per autorevoli capi politici. Forse non che deve subito bollire! aveva inizialmente assunto un
formare il nuovo governo non si ha torto perché, in effetti, di lea- La pausa elettorale ha impegna- atteggiamento piuttosto tiepido
annuncia in discesa e richiederà ders o, meglio, di statisti il nostro to le forze politiche per mesi, an- nei confronti del Sindacato. Sol-
molto tempo. E il tempo non gio- Paese scarseggia. E la man- che se il Governo uscente non tanto la paziente e responsabile
ca a nostro favore perché il no- canza di stile dei vari segretari è stato a guardare. Solo che la azione soprattutto della CISL ha
stro territorio è oberato da troppi di partito ne è la dimostrazione gente reclama misure adeguate fatto invertire la rotta. Senza vo-
problemi, da tante inefficienze, lampante. per risolvere i suoi problemi e ler insinuare alcunché, ci augu-
da molte ansie che accrescono Solo che le nostre popolazioni noi meridionali siamo certamen- riamo che i vincitori delle elezioni
le difficoltà sociali ed economi- e i nostri lavoratori non posso- te nella condizione di non poter non commettano lo stesso errore
che delle nostre popolazioni. no attendere le calende greche più aspettare e sperare invano. e diano subito dimostrazione di
La campagna elettorale, più di e rassegnarsi alla lunga preve- La gente ha dato un segnale di tenere in conto bisogni ed esi-
ogni altra precedente, è sta- dibile pausa, come, del resto, discontinuità per sconfiggere le genze dei lavoratori.
ta caratterizzata dagli attacchi è accaduto in Germania. I due disuguaglianze. Non è tollerabile
gratuiti e spesso grossolani e partiti vincenti hanno programmi che un qualsiasi dirigente goda * Segr. Gen. UST Cosenza
beceri di alcuni protagonisti. E’ diversi, ma forse in parte compa- di uno stipendio anche 80 volte
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