Dopo la promessa degli interventi da realizzare per consentire la piena funzionalità del reparto in nuovi spazi del nosocomio, ora la doccia fredda.
A distanza di giorni da quell’impegno, il Commissario Conticelli comunica che non ci sono le risorse necessarie per dare l’autorizzazione ai lavori.
Con nota del 18 dicembre numero 437301, dopo giorni dagli impegni il Commissario si accorge che non ci sono nemmeno 37.800 euro per consentire di adeguare il 4° piano del presidio rossanese per ospitare Cardiologia e Utic e che si sarebbe “un quadro normativo e regolamentare in materia di contabilità pubblica che non consentirebbe il rilascio della autorizzazione”
Una vicenda assurda e drammatica. Il combinato disposto di una emergenza diffusa e le incapacità gestionali conclamate infliggono un ulteriore colpo alla sanità territoriale. E se in alcuni casi l'emergenza sanitaria e' figlia del mancato turn over e della cronica mancanza di personale, in questa caso la mancata programmazione delle manutenzione priva una area di 220.000 abitanti della cardiologia e dell'Utic.
E oltre al danno la beffa. In una struttura depredata, semivuota pare impossibile che non si potessero per tempo trovare spazi adeguati..
Lavia: Gestione Commissariale inefficiente ed inconcludente. E soprattutto pare impossibile che non si trovino soluzioni per reperire 37.800 euro. Intanto via i Commissariamenti ed i Commissari. Subito. Così si risparmierebbe e si troverebbero le risorse. Temiamo che questa scelta sciagurata possa decretare la perdita di questo importante servizio sanitario per sempre. E tutto questo il territorio non può permetterlo. Dovremmo far sentire la nostra voce. Tutti insieme.
CISL COSENZA
FP CISL COSENZA